Motore gearless vs motore geared per ascensori: le differenze

Gli ascensori possono essere dotati di macchina di trazione geared oppure gearless.

Quando parliamo di soluzioni per la movimentazione verticale negli edifici, i termini ‘motore gearless’ e ‘motore geared’ emergono frequentemente nelle ricerche degli utenti interessati a questa tecnologia.

Tuttavia, è importante chiarire che, in ambito tecnico, questi sistemi sono più correttamente definiti come “macchine di trazione gearless” e “geared”. Questo perché il motore rappresenta soltanto una componente del sistema complessivo di trazione degli ascensori.

Le parole inglesi “geared” e “gearless” esprimono la differenza tra le due tecnologie usate nella movimentazione verticale in diversi edifici.

Il sostantivo “gear” significa “ingranaggio”. Dunque, nel primo caso, secondo quello che suggerisce l’inglese, abbiamo macchine di trazione con un “ingranaggio”, nel secondo “senza ingranaggio”.

Nell’articolo raccontiamo che cosa significa e quali altri aspetti differenziano le due tipologie di macchine gearless e geared per ascensori.

Per parlare direttamente con noi, oppure per scriverci, clicca qui.

Qual è la differenza tra macchine geared e macchine gearless

Sia gli ascensori con macchine di sollevamento geared sia quelli con macchine di sollevamento gearless sono ascensori a trazione composti da un argano, cioè un macchinario per la trazione.

A differenza del modello geared, nelle macchine di trazione gearless, non è presente il riduttore, ossia l’assieme di ingranaggi che riduce la velocità del motore aumentando la coppia e permettere così di muovere il carico.
Questa caratteristica comporta anche altre differenze delle macchine di sollevamento gearless rispetto alle geared.

Le riportiamo qui sotto.

Collocazione del motore e della macchina

I sistemi di sollevamento senza riduttore presentano una diversa collocazione della puleggia lungo la quale scorrono le funi di trazione che muovono la cabina.

Negli ascensori con riduttore, quindi con trazione a ingranaggi, la puleggia e l’intera macchina sono generalmente inserite all’interno della sala macchine, che va prevista in fase di progettazione dell’edificio.

Diversamente, le macchine senza riduttore nascono per essere MRL, cioè ascensori “machine room less”, che non hanno quindi necessità di una sala macchine. Qualora però fosse già presente un locale adibito per la macchina di trazione, è possibile posizionare il gearless sul telaio già presente adattandolo con semplici interfacce.


Quando la sala macchine non è necessaria

Se la sala macchine non c’è, il risparmio di spazio è notevole e questo è possibile con le macchine gearless, grazie al loro ingombro ridotto costituito da un minor numero di componenti rispetto alla macchina a riduttore ed una elevata efficienza del motore.

Consumi energetici e macchine di sollevamento

I motori gearless sono vantaggiosi sul piano del risparmio energetico.

Rispetto alle macchine geared, i gearless hanno dimensioni ridotte, questo perché a parità di sistema di sospensione è possibile utilizzare una macchina di dimensione inferiore, limitando non solo gli ingombri, ma anche il rumore e le vibrazioni.
Ecco, dunque, il risultato: una maggiore efficienza del sistema grazie ad una riduzione dei consumi energetici.

 

Se è gearless, è più comodo

Gli argani per ascensori senza riduttore, rispetto ai “colleghi” con riduttore, assicurano un livellamento al piano in qualsiasi condizione di carico.
Assicurano accelerazioni e decelerazioni meno brusche, sono meno rumorosi e garantiscono il massimo comfort in cabina.

La manutenzione delle macchine di sollevamento

La manutenzione è più onerosa per gli ascensori con riduttore perché gli elementi interni di questo tipo di dispositivi richiedono manutenzione periodica per il cambio dell’olio.

Nei motori gearless, invece, non si fa uso di olio o lubrificanti di alcun genere e questo permette di diminuire gli interventi di manutenzione da effettuare.

Abbiamo visto quindi che rispetto alle macchine di trazione geared, i gearless assicurano alcuni vantaggi importanti:

  • ingombro limitato;
  • risparmio energetico;
  • elevata efficienza del motore;
  • ridotta manutenzione.

La scelta tra l’una e l’altra tecnologia deve essere valutata in base alle caratteristiche strutturali dell’edificio e alle esigenze specifiche.

Contattaci da questa pagina